Molto più di un campo:
un percorso che sfida e incanta

Buca non molto lunga con Dog Leg a sinistra. Da porre cura al fuori limite a sinistra del Fairway. Green protetto da Bunkers.

È una delle buche più facili del percorso, a condizione di evitare i Bunkers.
Green insidioso.

Buca delicata, anche se non lunga, a causa del fuori limite a sinistra e della posizione trasversale del Fairway rispetto alla linea di tiro.

Buca in salita alquanto stretta, con colpo al Green cieco, a meno di non superare la torretta di pietre col primo colpo. Green su tre livelli con pendenze accentuate.

Par tre di media lunghezza, con ampio Green su due livelli, ben visibile dai caratteristici Tee di partenza incastonati nella lava.

Par 5. Il primo colpo è importante: non raggiungere la zona in piano oltre il Dog Leg significa dover giocare in posizione scomoda.
Delicato l’approccio al Green.

È il Par 5 più difficile del campo, con doppio Dog Leg a destra in salita. Il green ampio e rialzato è protetto da un Bunker e sul lato sinistro da una zona impervia, costituita da una antica colata lavica.

Questo Par 3 con partenza dell’alto ha una difficoltà molto variabile in funzione dell’intensità e direzione del vento cui è molto esposto. Il Green è su due livelli con un Bunker a protezione che cattura molti colpi.

Buca non molto lunga, dove è possibile tentare il Birdie; è preferibile giocare il secondo colpo sul lato sinistro del Fairway in modo da evitare i numerosi Bunkers posti a protezione del Green a destra.

È il Par 3 più lungo del campo, spesso con vento trasversale; è consigliabile una linea di tiro sulla destra, considerato che i pendii ai lati del Green hanno una accentuata pendenza verso sinistra.

La lunghezza e la ristrettezza del Fairway, con la presenza degli ostacoli d’acqua e del fuori limite a sinistra, rendono questa buca la favorita da chi ama le sfide impegnative; il Bogey non è risultato disprezzabile.

Buca in salita non molto lunga con Drive delicato; è consigliabile mantenersi col secondo colpo sul lato sinistro del Fairway. Il Green su 2 livelli è protetto in ingresso da 2 Bunkers.

Par 4 Dog Leg a sinistra in discesa. Nonostante la lunghezza non eccessiva, è sconsigliabile cercare di raggiungere il Green in un colpo; a sua difesa vi è infatti una grande depressione sui 2 lati, una zona in fondo lavico e numerosi alberi intorno.

Occorre un lungo Drive per arrivare al Dog Leg di questa suggestiva buca: rimanere corti significa fare l’approccio al Green alla cieca, con l’ostacolo di una lunga pietraia posta di traverso, il lago subito dietro ed il fuori limite a destra del Green.

È la buca più rilassante del campo posta in un anfiteatro naturale con l’Etna sullo sfondo. Il Green è ampio e su 3 livelli. Il Birdie è a portata di Put.

Un secondo colpo delicato, data la presenza di zone laviche impervie ai lati del Fairway e tutto intorno al Green, caratterizza questo Par 4 in salita. Il Green, su 3 livelli con fortissimo dislivello, risulta molto insidioso specialmente con la bandiera su l’ultimo livello.

Buca delicata, anche se non lunga, a causa del fuori limite a sinistra e della posizione trasversale del Fairway rispetto alla linea di tiro.

Con vento a favore i picchiatori possono tentare di tagliare il Dog Leg per tentare il 2 in Green. Il Green ampio e ben visibile ha pendenze non molto accentuate.